“Valorizziamo con forza il nostro essere donna, in famiglia, nel lavoro, in società, ovunque”. Si è chiusa con questo invito la giornata tutta al femminile quella dell’8 marzo al Comune di Sciacca. La sala consiliare “Falcone e Borsellino” questa mattina si è riempita di dipendenti comunali, di studentesse e insegnanti dell’istituto agrario e alberghiero “Amato Vetrano” per un momento di riflessione sulla Giornata Internazionale della Donna. L’iniziativa è stata promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l’istituto superiore “Amato Vetrano”.
Sono intervenuti il sindaco Fabrizio Di Paola, l’assessore alle Pari Opportunità Maria Antonietta Testone, la dirigente dell’”Amato Vetrano” Caterina Mulè, il segretario generale del Comune di Sciacca Alessandria Melania La Spina.
Gli interventi hanno evidenziato l’importanza della giornata, i passi avanti compiuti dalle donne, l’affermazione nei diversi ambiti sociali, le conquiste legislative. Ma si è anche parlato delle difficoltà ancora da superare negli atteggiamenti per un’accettazione completa delle capacità, competenze e sensibilità femminili. Un aspetto affrontato è stato anche quello della violenza sulla donna. E qui si è rivolto un’esortazione a chi è vittima, a non avere paura e a rivolgersi alle istituzioni operanti nel territorio e a denunciare ogni eventuale abuso.
Le studentesse dell’istituto “Amato Vetrano”, al termine dell’incontro, hanno consegnato una composizione floreale alle dipendenti comunali, la cui simbologia è stata illustrata dalla professoressa Maria Venezia: la mimosa che rappresenta la forza, la vitalità, la bellezza, la femminilità, l’orgoglio femminile; l’alloro che simboleggia la sapienza, la vittoria, la fama, la gloria e l’onore eterni; il rosmarino che rappresenta la memoria, l’intelligenza, la fedeltà, la felicità, la sincerità, la prolificità.